Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:25 METEO:LUCCA11°21°  QuiNews.net
Qui News lucca, Cronaca, Sport, Notizie Locali lucca
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le celle a fuoco e le grida dei detenuti: la protesta nel carcere di Guayaquil

Attualità domenica 05 aprile 2020 ore 12:59

Coronavirus, Capannori lancia la spesa sospesa

L’assessore alla protezione civile Del Carlo: “Una catena di solidarietà per fare arrivare ai cittadini in difficoltà generi di prima necessità”



CAPANNORI — E' partito a Capannori il progetto Spesa sospesa per fare arrivare ai cittadini in difficoltà generi di prima necessità.

L'iniziativa, promossa dal Comune di Capannori in collaborazione con la Caritas Diocesana di Lucca per sostenere i cittadini più colpiti dall’emergenza Coronavirus. Chi fa la spesa nei negozi del territorio aderenti all’iniziativa può lasciare alimenti non deperibili che saranno raccolti e distribuiti gratuitamente a chi ne ha bisogno.

“Questo progetto è un ulteriore aiuto che vogliamo dare alla comunità di Capannori in questo momento di difficoltà – spiega l’assessore alla protezione civile, Davide Del Carlo -. L’emergenza sanitaria ha accresciuto ulteriormente i problemi delle persone più bisognose, che quindi non dispongono dei soldi per acquistare il cibo. Abbiamo quindi deciso di attivare una catena di solidarietà per fare arrivare a costoro generi di prima necessità. È comunque necessario sottolineare che le donazioni dei cittadini devono essere fatte solo quando per necessità ci si reca a fare la spesa. La priorità deve cioè essere data al rimanere nella propria abitazione, tutelando così la salute pubblica”.

“Spesa sospesa è un’iniziativa che si integra con quelle già in atto, a cominciare dai buoni spesa dello sportello emergenza e della consegna a domicilio dei generi alimentari e dei medicinali – prosegue Del Carlo -. Per merito della cabina di regia del Comune e al coinvolgimento attivo del Centro operativo comunale di protezione civile e della Caritas, riusciremo a distribuire il cibo a chi realmente ne ha bisogno. Tengo a ringraziare anche i donatori di sangue di Lunata che ci hanno messo a disposizione un locale dove raccogliere il cibo, i negozi che hanno aderito a questo progetto e quelli che aderiranno nonché i cittadini che decideranno di donare una parte della loro spesa”.

I negozi aderenti all’iniziativa espongono un cartello indicativo. I primi che fanno parte del progetto sono Centro Commerciale Masini di Lammari, Enofood Il Davo di Marlia, Minimarket Sigma di Segromigno in Monte e la Cooperativa Agricola e di Consumo di Guamo. I cittadini dopo aver fatto la spesa possono lasciare in un apposito contenitore gli alimenti non deperibili, ad esempio latte a lunga conservazione, farina, pasta e legumi. Periodicamente il Centro operativo comunale di protezione civile effettuerà il giro di raccolta nelle varie attività commerciali, per poi farli confluire nel punto di raccolta dei donatori di sangue “Fratres” di Lunata. Qui, grazie alla protezione civile e ai donatori di sangue, vengono separati in attesa che la Caritas li ritiri e li distribuisca.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno