Bassa qualità dell'aria, spegnete quel caminetto

Il capoluogo e Capannori, Altopascio, Porcari e Montecarlo hanno emesso l'ordinanza dopo la nota Arpat che denuncia la scarsa qualità dell'aria

LUCCA — Lucca, Capannori, Altopascio, Porcari e Montecarlo hanno emanato specifiche ordinanze per salvaguardare la qualità dell'aria.

Le misure sono valide da oggi fino a sabato 10 dicembre, a parte Porcari, dove il provvedimento è entrato in vigore ieri e termina un giorno prima.

La nota dell'Arpat di lunedì 5 dicembre indicava cinque sforamenti delle pm10 (valore sopra 50) e questa situazione ha determinato l'attivazione delle misure di salvaguardia.

I provvedimenti dei Comuni proibiscono l'accensione dei caminetti e quello di circolazione dei veicoli più inquinanti. Dal 7 al 10 dicembre nei comuni della piana lucchese (con l'eccezione di Porcari) non si possono accendere gli impianti domestici di riscaldamento alimentati a legna. Sono escluse dal provvedimento le stufe a pellet, gli impianti ad alto rendimento e quelli che rappresentano l'unica fonte di riscaldamento dell'abitazione. Il divieto non si applica nemmeno se la casa è posta a una quota di altitudine di oltre 200 metri.

Per quanto riguarda il divieto di circolazione, nei territori comunali non possono circolare le autovetture diesel euro 0, euro 1 ed euro 2 e i veicoli merci euro 0, euro 1 ed euro 2. A Lucca, Capannori e Montecarlo il provvedimento è valido dal 7 al 10 dicembre nella fascia oraria dalle 7,30 alle 19,30, ad Altopascio è valido sempre dal 7 al 10 dicembre ma dalle 7 alle 20. A Porcari vale dal 6 al 9 nella fascia 7,30 - 19,30.

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