Morte di Vania, Russo non risponde al gip

L'uomo accusato di omicidio volontario nei confronti di Vania Vannucchi, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Richiesta perizia psichiatrica

LUCCA — Pasquale Russo non ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari, Giuseppe Pezzuti, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l'interrogatorio di garanzia. I legali di Russo hanno confermato la richiesta di perizia psichiatrica per il loro assistito.

L'uomo è accusato di omicidio volontario nei confronti di Vania Vannucchi, l'operatrice sanitaria morta dopo essere stata aggredita e data alle fiamme nei pressi dell'ex ospedale Campo di Marte di Lucca. Vania Vannucchi è morta per le ferite riportate con il corpo bruciato per il 90 per cento.

Intanto vanno avanti le indagini della squadra mobile di Lucca per verificare le minacce che Russo avrebbe rivolto a Vania Vannucchi dopo la rottura della loro relazione clandestina. Minacce che la donna, secondo alcune amiche e colleghe, voleva denunciare ma che non aveva mai trovato il coraggio di farlo

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