Spettacoli venerdì 23 ottobre 2015 ore 17:06
La poetessa Madeline Delbrêl ricordata a teatro
Sabato 24 ottobre alle 21 l’attrice, autrice e regista Elisabetta Salvatori, è ospite del terzo appuntamento delle Conversazioni in San Francesco
LUCCA — Questa seconda edizione del ciclo di incontri, organizzata dal Comitato Nuovi Eventi per Lucca, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e di Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno/Banco Popolare, è dedicata a indagare e approfondire il tema del sacro e profano.
In questo nuovo lavoro teatrale, Elisabetta Salvatori racconta la storia di una donna del secolo scorso di straordinaria attualità.
Sul palco, insieme al violino e alla chitarra di Matteo Ceramelli, l’autrice ripercorre la vita intensa e drammatica della francese Madeline Delbrêl, mistica, poetessa e assistente sociale, una donna che respira tutte le contraddizioni del secolo in cui vive.
A diciassette anni Madeleine professa un ateismo radicale e profondo, al punto da scrivere: Dio è morto... viva la morte.
L'incontro con alcuni amici cristiani e in particolare l'ingresso nei domenicani del ragazzo che amava, la spingono a prendere in considerazione la possibilità dell'esistenza di Dio.
Assistente sociale attivissima, opera nella periferia operaia di Parigi, a Ivry-su-Seine, condividendo una semplice vita fraterna con alcune compagne; la presenza di una municipalità comunista la mette a contatto con un contesto segnato da un aspro confronto tra comunisti e cattolici.
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