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Cultura venerdì 09 dicembre 2016 ore 11:56

Un granaio magico di 2.200 anni fa

L'edificio ligneo del Frizzone

Dopo un restauro durato 9 anni, l’edificio ligneo del Frizzone torna a nuova vita. Non è chiaro ancora se fosse un granaio o un luogo per rituali



CAPANNORI — La struttura lignea risale ad un periodo tra il I e il II secolo avanti Cristo, e si contraddistingue per il perfetto stato di conservazione. L’edificio apparteneva a un villaggio, probabilmente di Liguri, ma sul suo uso sono state fatte due ipotesi. Si pensa, infatti, che fosse un granaio oppure un luogo per funzioni magico-rituali.

Il reperto archeologico è un pezzo unico in Italia per le sue caratteristiche, è adesso visitabile dai cittadini e dagli studiosi dopo un restauro durato 9 anni. Adesso si può vedere nel museo Athena a Capannori.

L’Edificio ligneo del Frizzone, è stato ritrovato al Frizzone, località di Capannori che si caratterizza per l’alta densità archeologica. L'edificio, rinvenuto nel 2007, ha una pianta quasi rettangolare costituita da travi di quercia squadrati e intagliati, disposti orizzontalmente a incastro, secondo la tecnica oggi detta del blockbau, tipica delle baite alpine.

Il buono stato di conservazione e il fascino suscitato dalle ipotesi sul suo utilizzo, hanno convinto gli archeologici, in accordo con Società Autostrade e la Soprintendenza, a smontarlo e restaurarlo. Le travi che compongono l’edificio sono state così ricoverate in apposite vasche presso i laboratori dello Studio Piacenti di Prato, dove sono rimaste per ben 9 anni per essere sottoposte a complessi interventi di consolidamento.

Il restauro è stato inaugurato dal sindaco di Capannori Luca Menesini, Giorgio Tori, membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che ha finanziato il restauro, Giulio Ciampoltrini, funzionario archeologo della soprintendenza delle Belle Arti per le province di Lucca e Massa e Carrara, Ilaria Pennati e Sara Calandra, di Piacenti spa, la ditta specializzata che si è occupata del recupero.


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