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Attualità mercoledì 08 gennaio 2020 ore 11:30

Mozziconi di sigaretta per coltivare piante

Saranno raccolti in appositi contenitori situati in luoghi strategici del territorio. Capannori aderisce anche alla campagna di Striscia la Notizia



CAPANNORI — Al via il progetto Focus, che si pone l'obiettivo di utilizzare i mozziconi di sigaretta come base per la coltivazione di piante e comesostanza utile da cui ricavare, attraverso l'uso di alghe, biocarburanti. Ad annunciarlo è il Comune di Capannori.

Il progetto, che ha preso il via nelle scorse settimane e avrà una durata di tre anni, è promosso dal Centro Interdipartimentale Enrico Avanzi dell'Università di Pisa (capofila) in collaborazione con il Comune di Capannori, l'Istituto sugli ecosistemi terrestri del Cnr, il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentarie Agro-ambientali (DiSAAAa) e Ascit. Il progetto ha ricevuto un cofinanziamento del 50 per cento dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che si aggiunge alle risorse del Centro Interdipartimentale Enrico Avanzi e del Comune di Capannori.

“Questo progetto sperimentale vuole essere una risposta concreta e innovativa, sotto il segno dell’economia circolare, ai mozziconi di sigaretta, che sono altamente inquinanti e rappresentano una parte consistente del rifiuto non riciclabile – commenta il sindaco Luca Menesini -. L’idea di generare vita partendo da questo particolare tipo di scarto è senza dubbio stimolante e può essere una svolta. Per questo, assieme ad importanti partner scientifici ed accademici, abbiamo deciso di dare il via a ‘Focus’, dal quale siamo fiduciosi di ottenere risultati significativi. Ringrazio la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per aver creduto in questo progetto ed averlo cofinanziato con un rilevante importo”.

“I cittadini di Capannori hanno sempre dimostrato di essere particolarmente sensibili alle tematiche ambientali – prosegue il primo cittadino -. Per questo motivo, accanto a questo progetto che prevede di attivare una raccolta speciale dei mozziconi, abbiamo deciso che applicheremo strettamente la normativa nazionale che prevede multe fino a 300 euro a coloro che gettano le sigarette per terra. Una posizione, questa, promossa anche dalla campagna No mozziconi a terra di Striscia la notizia, che riteniamo giusta e alla quale abbiamo deciso di aderire”.

"I mozziconi  - spiega il Comune- saranno raccolti in appositi contenitori situati in luoghi strategici del territorio. Favorendo la raccolta differenziata di questi residui di sigaretta si darà una seconda vita a tale rifiuto riuscendo a produrre piante autoctone da utilizzare in spazi a verde pubblico. Infine, tramite l'uso di alghe, si riuscirà a decontaminare le acque di lavaggio dei filtri con contestuale produzione di biomassa utilizzabile per la produzione di energia".

“Nel dettaglio – spiega Lorenzo Guglielminetti, coordinatore del progetto - si prevede di riutilizzare i residui delle sigarette come substrato inerte per la crescita di piante ornamentali attraverso tecniche di coltura idroponica. Inizialmente dovranno essere individuate le migliori tecniche di preparazione del materiale inerte. I residui di sigaretta dovranno essere prima separati dalle componenti biodegradabili (carta e tabacco) e poi opportunamente trattati per risultare chimicamente e fisicamente adatti all'uso proposto. Ottenuto il substrato inerte adeguato saranno condotte prove di germinazione di molte specie vegetali al fine di individuare quelle che meglio si adattano al sistema. Con queste ultime saranno poi condotte prove di crescita fino al completamento del ciclo vitale. Diverse specie di micro-alghe saranno poi testate sui residui prodotti dal processo. Individuate le specie più adatte, sarà messo in opera un sistema in grado di abbattere tutti i residui con concomitante produzione di biomassa algale. Questa biomassa potrà poi essere utilizzata per la produzione di biocarburanti, chiudendo così un ciclo virtuoso”.

"Uno dei rifiuti più diffusi, specialmente in ambiente urbano, è rappresentato dai mozziconi di sigaretta - sottolinea il Comune-. Ogni anno vengono prodotti circa 1 milione di tonnellate di mozziconi che, essendo rifiuto non biodegradabile, porta ad evidenti effetti negativi verso l’ambiente, la salute pubblica e l’economia. Un studio pubblicato sul “Tobacco Control Journal” da Schneider e collaboratori riporta come i rifiuti derivanti dall’uso di sigarette rappresentino tra il 22 e il 36 per cento di tutti i rifiuti visibili".


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